Tour du Rwanda nel segno di Duarte Marivoet, un cognome da memorizzare

Splendida vittoria di tappa del belga Duarte Marivoet(UAE Gen Z), specialista delle crono che mette a frutto la sua resistenza per precedere I rivali. Maglia gialla che resta a Delbove. Nella quinta frazione del Tour du Rwanda non sono mancati sussulti conclusivi. Ora si va verso Il ritorno a Kigali, la due giorni che si annuncia decisiva anche per gli equilibri di classifica. A Huye, si e’ assistito ad un’affermazione perentoria. Dopo la partenza da Rusizi, al confine con il Congo, subito presenta una serie di gpm, attraverso una teoria di scorci paesaggistici e naturalistici unici. Si passa nel parco nazionale di Nyungwe, oltrepassando 2600 metri ed incappando durante l’atttaversamento della foresta nell’avvistamento di scimmie e gazzelle. That’s Africa. In corsa prende sostanza l’azione di 5 fuggitivi, I quali arrivano a vantare 7’50” dal gruppo dei migliore. L’etitreo Kibrom, Hailemaryam(etiope), Il monegasco Berlin(Bike Aid), il nazionale sudafricano Schutte ed Il rwandese Muhoza(Team Amani). Bello Il numero del belga Marivoet (UAE Gen Z), riportatosi sul quintetto grazie alle sue doti di cronoman, mentre dietro inseguono. Coraggioso Muhoza, che a 25 dall’arrivo comanda in testa con 30″ sui 5 alle sue spalle, quindi nelle concitate fasi di gara tocca al belga Marivoet provare la stoccata. Nel plotone si segnala la presenza della maglia gialla Delbove (Total Energies). Il giovane della compagine emiratina va a bersaglio, secondo un primo Awet Aman, 21enne eritreo (nome da annotare)del WCC UCI, terzo Doubey della Total Energies.

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